martedì
25 LugCOME PROTEGGERE I CAPELLI ED IL CUOIO CAPELLUTO IN ESTATE?
Articolo a cura della Dr.ssa Francesca Damato – Laureata in Chimica presso l’Università di Padova, Master in Scienze Cosmetiche presso l’Università di Ferrara e Master in Scienze Tricologiche presso l’Università di Firenze.
La parola estate è sinonimo di sole e di caldo: sappiamo come proteggere i nostri capelli ed il nostro cuoio capelluto?
I raggi del sole, la sabbia, il vento, il cloro e la salsedine rappresentano tutti fattori di forte stress per la nostra chioma: il fusto del capello si danneggia, il colore naturale o artificiale perde lucentezza, tende a schiarirsi e la capigliatura tende a diventare crespa ed indomabile.
Inoltre proteggere i capelli dai raggi solari è molto importante in quanto una prolungata esposizione solare è uno dei motivi per cui in autunno potrebbe poi aumentare la caduta dei capelli.
Cosa succede a capelli e cuoio capelluto sotto il sole?
L’esposizione diretta al sole, soprattutto nelle ore più calde della giornata, può danneggiare il bulbo, può causare scottature al cuoio capelluto e può portare i capelli a disidratarsi.
Se il danno solare è stato intenso, un maggior numero di capelli rispetto al normale passa dalla fase anagen, alla fase telogen. In questo modo la quantità di capelli che si troverà in fase telogen sarà più alta della norma e si avrà quindi una successiva caduta più abbondante.
L’esposizione solare può quindi danneggiare sia il bulbo, sia il fusto, che il cuoio capelluto.
Effetti del sole sul bulbo del capello:
I bulbi piliferi svolgono un ruolo fondamentale nel il ciclo di vita del capello, e quando questi vengono stressati dalle radiazioni solari, passano da una maggiore ad una minore attività, accelerando il processo di invecchiamento, che comporterà alla crescita di un capello che man mano si assottiglia e si indebolisce, finchè cadrà prematuramente.
Effetti del sole sul fusto del capello:
I raggi del sole inaridiscono la fibra capillare rendendo i capelli secchi e crespi. Al tatto la capigliatura risulterà più ruvida, in quanto le cuticole si sollevano e sollevandosi rifrangono diversamente la luce e quindi la capigliatura risulterà esteticamente meno luminosa. Questo danno favorisce anche la formazione di doppie punte.
Se questa situazione si prolunga nel tempo si arriverà ad una progressiva perdita della struttura del capello.
Effetti del sole sul cuoio capelluto:
Nel caso di diradamento dei capelli, il cuoio capelluto non essendo protetto dai capelli è esposto direttamente all’azione del sole. Questo è un fattore di rischio per lo sviluppo di tumori della pelle.
Da non dimenticare poi che in estate, con l’aumento delle temperature, c’è anche un aumento fisiologico della sudorazione corporea, che comporterà inevitabilmente una variazione del pH del cuoio capelluto, rendendolo più facilmente irritabile.
Ecco perchè è molto importante dotarsi della giusta protezione solare e dei prodotti giusti anche per la protezione dei propri capelli e del cuoio capelluto.
Quali prodotti usare per la protezione del cuoio capelluto?
Per il cuoio capelluto si deve scegliere un prodotto con fattore di protezione solare, che abbia un ben preciso SPF e che contenga dei filtri chimici. La scelta deve essere idonea al proprio fototipo, soprattutto per chi ha zone di alopecie, di calvizie e/o di diradamento. In generale è sempre bene optare almeno per un indice di protezione (SPF) pari o superiore a 30.
Il prodotto ideale dovrebbe contenere oli vegetali ad azioni idratante in modo da potenziare l’azione protettiva, apportare nutrimento e ricompattare il cuoio capelluto, ripristinando il naturale film idrolipidico. Dovrebbero inoltre essere presenti ingredienti antiossidanti che agiscono sul bulbo pilifero proteggendolo, in modo da prevenire un’eventuale caduta in autunno. Questi prodotti generalmente sono in forma crema, più o meno fluide e possono essere sia in forma spray che non e vanno applicati direttamente sul cuoio capelluto, massaggiando fino a completo assorbimento.
Quali prodotti usare per la protezione dei capelli?
Durante una giornata in spiaggia, in piscina o in montagna si deve contrastare aridità e perdita di lucentezza, prima con un prodotto ad azione protettiva da applicare sulle lunghezze, poi con un trattamento restitutivo al termine della giornata.
Durante l’esposizione al sole:
Per le lunghezze vanno usati prodotti tipo spray, sia monofasici che bifasici, o anche tutti quei prodotti di tipo leave-in, che non necessitano poi di essere risciacquati. E’ importante che al loro interno abbiano sostanze ad azione protettiva e filmogena, oli nutrienti ed attivi antiossidanti ed idratanti, con azione specifica di protezione dall’ossidazione dei radicali liberi per la cheratina del capello. Questi prodotti vanno distribuiti lungo fusto, dalle radici alle punte, prima di esporsi al sole, dopo un tuffo o una doccia, e durante l’intera esposizione ai raggi solari.
Devono essere prodotti dalle texture leggere, che non ungono, pratici e facili da usare, che proteggono e nutrono il capello.
Dopo l’esposizione al sole:
La cura nel lavaggio a fine giornata e nell’asciugatura dei capelli sarà un’ulteriore alleata per il benessere degli stessi: shampoo delicati e balsami o maschere specifiche aiutano a recuperare l’idratazione del capello ed a ristrutturarlo a fine giornata, mentre asciugarli evitando le alte temperature ed evitando piastra e/o altri strumenti di styling troppi caldi, aiuta sicuramente a ridurre l’impatto del calore sulle cuticole del capello, già stressate da una giornata di sole.
Per la propria routine quotidiana vanno scelti shampoo delicati, meglio se ad azione lenitiva. La detersione serve ad eliminare i residui dei prodotti solari utilizzati durante l’esposizione, e le impurità che rimangono intrappolate tra i capelli, come sabbia, salsedine o cloro. E’ importante che al loro interno ci siano tensioattivi delicati e che siano presenti ingredienti riequilibranti, lenitivi ed emollienti, anche per l’utilizzo frequente che se ne fa, in modo da non impoverire ulteriormente la fibra capillare durante i frequenti lavaggi. Dopo il lavaggio l’applicazione poi di balsami, maschere e/o prodotti senza risciacquo ad azione rigenerante e riparatrice, completano l’azione restitutiva e compensano gli effetti dannosi creati dalle radiazioni durante l’esposizione. Questi prodotti apportano alla cuticola del capello sostanze riparatrici, come cheratina, ceramidi e aminoacidi, e sostanze nutrienti come oli e burri vegetali, che agiscono più in profondità, riparando il film idrolipidico. Inoltre la presenza di complessi di estratti vegetali, vitamine ed antiossidanti aiutano a contrastare l’azione dei radicali liberi.
Di seguito alcuni esempi di ingredienti che è bene siano presenti all’interno dei prodotti solari per capelli:
OLI VEGETALI: Jojoba (Simmondsia chinensis seed oil), Avocado (Persea gratissima oil), Riso (Oryza sativa bran oil), Girasole (Helianthus annuus seed oil), Macadamia (Macadamia ternifolia seed oil), Argan (Argania spinosa oil), Monoi (Cocos nucifera oil, Gardenia tahitensis flower extract, Tocopherol, Helianthus annuus seed oil), Palma (Elaeis guineensis oil), Cocco (Cocos nucifera oil), Vinaccioli (Vitis vinifera seed oil)
OLI SINTETICI: Isononyl isononanoate, C12-15 alkyl benzoate, Dicaprylyl ether
FILTRI SOLARI: Ethylhexyl methoxycinnamate (UVB), Butil methoxydibenzoyl methane (UVA), Methylene Bis-Benzotriazolyl Tetramethylbutylphenol (UVA e UVB), Ethylhexyl Triazone (UVB), Ethylhexyl dimethyl PABA (UVB), Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine (UVA e UVB).
ATTIVI: Vitamina E (Tocopheryl acetate), Arginina (Arginine), Creatina (Creatine), Mallo Noci (Helianthus annuus seed oil, Juglans regia shell extract), cellule staminali (Vitis vinifera fruit meristem cell culture)
SILCONI: Quaternium-80, Trimethylsiloxyphenyl dimethicone, Amodimethicone, Silicone quaternium-22, Cyclopentasiloxane (solo per i prodotti leave-in), Dimethicone, Dimethiconol, Silicone quaternium-20.
Consigli pratici durante l’esposizione al sole:
Dopo un bagno in mare o un tuffo in piscina, è importante risciacquare i capelli con acqua dolce, così da togliere gli residui di sabbia, salsedine o cloro.
Subito dopo il risciacquo, evitare l’ulteriore esposizione diretta al sole, poiché i capelli bagnati sono di per sé più fragili e soffrono di più l’aggressione di raggi UV.
Evitare anche l’uso di spazzole e pettini con setole o denti fitti, in quanto il capello bagnato è meno resistente alla trazione e tende a spezzarsi.