Tricogramma
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COS’E’ IL  “ TRICOGRAMMA” ?

 

Per percentualizzare la quantità dei capelli in Anagen o in Telogen è universalmente diffuso il “tricogramma” e sulla base di questo esame si afferma che su un cuoio capelluto “normale” circa l’80% dei capelli è in Anagen, il 10%-15% in Catagen e solo il 5 % in Telogen. Il Tricogramma ci dà orientamento sulle cause della caduta in atto, ad esempio, in caso di Telogen Effluvium (da stress o post-gravidico o altro) saranno presenti quasi esclusivamente Telogen “maturi” in numero anche molto elevato e qualche Catagen. Nell’Alopecia Androgenetica sarà rilevante la “qualità” del tricogramma ovvero percentualizzare i capelli “preminiaturizzati” (capelli che stanno andando verso la miniaturizzazione) e/o “miniaturizzati”. Nell’Alopecia Areata si troveranno percentuali apprezzabili e variabili di Catagen, Anagen Distrofici o Displasici con difetti di cheratinizzazione.

 

COME EFFETTUARE IL TEST DEL TRICOGRAMMA

 

PREMESSE:

  • Ricordare ai Vs pazienti/clienti che i capelli prelevati ricresceranno sempre!! L’importante è stabilire la “qualità” della ricrescita.
  • Domandare sempre prima dell’estrazione se c’è Tricodinia.

 

  Fase 1: Estrazione di una piccola quantità di capelli (min 15- 20) da un punto preciso del vertice della testa.

  • L’operatore provvederà ad allineare la “fronte” con il “mento” (Fig.1) così da trovare l’esatto incontro tra la linea immaginaria che parte dalla glabella e la linea che unisce anteriormente le due orecchie (Fig.2).
  • Posizionata la pinza, mentre si estrae fare una piccola pressione con il dito indice della mano destra nello stesso punto.

Fig.1                                                                        Fig.2

 

 

Prelievo zona occipitale della testa Fig.3 (prelievo che ha lo scopo di valutare la futura zona donatrice  per eventuale trapianto)

 

Fase 2: Preparazione del vetrino

  • Apporre nel VETRINO una striscia di liquido (olio o resine 1 cm circa) tenendo in immersione il beccuccio della boccetta dell’olio per evitare che entri aria.
  • Posizionare i capelli nel liquido ed ordinarli (Fig.4) aiutandosi con le pinze.
  • Appoggiare il lato corto (Fig.5) del COPRIVETRINO a destra o sinistra dell’olio presente sul vetrino, quindi adagiarlo (Fig.6) su tutta la sua lunghezza delicatamente affinché l’aria non resti intrappolata e faccia le bolle.

 

Fig.4                                                                     Fig.5                                                                        Fig.6

 

 

Fase 3: Lettura del vetrino

Dopo aver prelevato i capelli e preparato il vetrino il professionista dovrà identificare le fasi del ciclo follicolare:

  • Anagen, Anagen Pseudodisplasico (guaine parziali), Anagen Displasico (privo di guaine), Anagen preminiaturizzati, Anagen Miniaturizzati;
  • Catagen1, Catagen 2, Catagen 3, Catagen preminiaturizzati, Catagen Miniaturizzati;
  • Telogen, Telogen preminiaturizzati, Telogen Miniaturizzati;

 

La scheda di Tricoanalisi oltre a raccogliere i dati ha funzione di “indicatore” della corretta procedura di redazione del Tricogramma. L’operatore dovrà prima quantificare:

 

  1. Tutti gli Anagen fisiologicamente formati (guaine interne /esterne intatte) e inserire il numero nell’apposita casella.
  2. Tutti gli Anagen fisiologicamente formati preminiaturizzati* (guaine interne/esterne intatte, con profondità follicolare 2,9mm corrispondente a circa 11,5 tacche grandi del micrometro e calibro è 60 micron appena sotto le 3 tacche piccole del micrometro – entrambe misurazioni con oculare rosso) e inserire il numero nell’apposita casella.
  3. Tutti gli Anagen Pseudodisplasici (guaine interne/esterne parziali) e inserire il numero nell’apposita casella.
  4. Tutti gli Anagen Pseudodispalisi preminiaturizzati* (guaine interne/esterne parziali con profondità follicolare 2,9mm corrispondente a circa 11,5 tacche grandi del micrometro e calibro è 60 micron appena sotto le 3 tacche piccole del micrometro – entrambe misurazioni con oculare rosso) e inserire il numero nell’apposita casella.
  5. Tutti gli Anagen Displasici (guaine interne/esterne assenti) e inserire il numero nell’apposita casella.
  6. Tutti gli Anagen displasici preminiaturizzati* (guaine interne/esterne assenti con profondità follicolare 2,9mm corrispondente a circa 11,5 tacche grandi del micrometro e calibro è 60 micron appena sotto le 3 tacche piccole del micrometro – entrambe misurazioni con oculare rosso) e inserire il numero nell’apposita casella.
  7. Tutti gli Anagen miniaturizzati (pelo vellus bianco scala micrometrica) e inserire il numero nell’apposita casella.
  8. Tutti i Catagen 1 (bulbo cheratinizzato – guaine interne ed esterne uguali alla fase Anagen il calibro ≥ 60micron , sopra le 3 tacche piccole del micrometro) e inserire il numero nell’apposita casella.
  9. Tutti i Catagen 1 preminiaturizzati* (bulbo cheratinizzato – guaine interne ed esterne uguali alla fase Anagen con profondità follicolare 2,9mm corrispondente a circa 11,5 tacche grandi del micrometro e calibro è 60 micron appena sotto le 3 tacche piccole del micrometro – entrambe misurazioni con oculare rosso) e inserire il numero nell’apposita casella.
  10. Tutti i Catagen 2 (bulbo cheratinizzato – le guaine sono circa la metà di quelle presenti normalmente nella fase anagena – il calibro ≥ 60micron , sopra le 3 tacche piccole del micrometro) e inserire il numero nell’apposita casella.
  11. Tutti i Catagen 2 preminiaturizzati (bulbo cheratinizzato – le guaine sono circa la metà di quelle presenti normalmente nella fase anagena – il calibro è 60 micron appena sotto le 3 tacche piccole del micrometro – misurazione con oculare rosso) e inserire il numero nell’apposita casella.
  12. Tutti i Catagen 3 (bulbo cheratinizzato – le guaine sono 1/3 di quelle presenti normalmente nella fase anagena…sono appena sopra il collo del bulbo – il calibro ≥ 60micron , sopra le 3 tacche piccole del micrometro) e inserire il numero nell’apposita casella.
  13. Tutti i Catagen 3 preminiaturizzati (bulbo cheratinizzato – le guaine sono 1/3 di quelle presenti normalmente nella fase anagena…sono appena sopra il collo del bulbo – il calibro è 60 micron appena sotto le 3 tacche piccole del micrometro – misurazione con oculare rosso) e inserire il numero nell’apposita casella.
  14. Tutti i Catagen miniaturizzati (pelo vellus bianco scala micrometrica) e inserire il numero nell’apposita casella
  15. Tutti i Telogen (bulbo cheratinizzato – le guaine sono pressoché assenti- il calibro ≥ 60micron , sopra le 3 tacche piccole del micrometro) e inserire il numero nell’apposita casella.
  16. Tutti i Telogen preminiaturizzati (bulbo cheratinizzato – le guaine sono pressoché assenti – il calibro è 60 micron appena sotto le 3 tacche piccole del micrometro – misurazione con oculare rosso) e inserire il numero nell’apposita casella.
  17. Tutti i Telogen miniaturizzati (pelo vellus bianco scala micrometrica) e inserire il numero nell’apposita casella.

 

N.B. *Classificare un capello come preminiaturizzato è sempre il risultato della valutazione del calibro in rapporto alla profondità follicolare, per cui un capello con calibro ≤ 60micron che appare con la classica colorazione gialla ma caratterizzato da una profondità follicolare ≥ 2,9mm non è un capello preminiaturizzato, si può invece supporre che sia caratterizzato da Ipotrichia.

 

*ATTENZIONE: in questa fase si consiglia all’operatore di effettuare una valutazione circa la presenza di tappi cornei e/o sebacei al fine di “comprendere” se la persona che si sta valutando svolga correttamente la fase igienica oppure abbia “timore” nel lavare il cuoio capelluto (o lo faccia troppo velocemente o superficialmente). Ricordiamo che il lavaggio svolge un azione di igiene e di ricambio dei capelli “aiutando” i Telogen a cadere. Risulta dunque FONDAMENTALE capire se questa azione sia stata svolta correttamente, diversamente l’operatore potrebbe trovare una quota Telogen “fittizia” che altera la normale conta del tricogramma.

 

Conclusa la identificazione delle fasi del ciclo del capello l’operatore approssimativamente potrà rendersi conto se le % tra Anagen/Catagen/Telogen rispettano il tricogramma classico: Anagen 80% – Catagen 10-15% – Telogen5%*; nel caso in cui ciò avvenga significa che il ciclo follicolare è regolare e non siamo in presenza di Telogen Effluvio; nel caso in cui il tricogramma abbia Anagen 90/95% (anche 100% Anagen con assenza di Catagen e Telogen) lo scenario è compatibile con un post effluvio. Nel caso in cui il tricogramma abbia Telogen 80/90% con presenza di Anagen Dispasici lo scenario è compatibile con un Telogen Effluvio. La qualità del Tricogramma (% preminiaturizzati = capelli che stanno accorciando il ciclo vitale) darà indicazione all’operatore circa la presenza di Androgenetica o Ipotrichia di lungo periodo o mix di entrambe, dunque una indicazione precisa sui futuri margini di diradamento/calvizie in rapporto alla indagine clinica e all’età del soggetto analizzato. L’operatore procederà con la misurazione dei calibri (% perdita di massa) e della profondità follicolare. L’operatore procederà con la valutazione delle incidenze: guaine (squalene e acido lattico) , incidenza nervosa, deperimento fisico, psicofisico, digestiva.

 

CALCOLO DEL COEFFICIENTE MICROMETRICO

 

Foto 1

 

Il confronto di due graduazioni micrometriche consente di calcolare il coefficiente micrometrico.

Procedere con le seguenti operazioni:

  • inserire nel piatto porta oggetti del microscopio un micrometro (0,001mm = 1µ) affiancandolo nella parte inferiore del micrometro oculare , quindi mettere a fuoco affinché le due immagini risultino nitide come in Foto 1.
  • posizionare lo “0” del micrometro= 1mm (graduazione inferiore) in corrispondenza della “tacca grande 2” del micrometro oculare (graduazione superiore).

Foto_1 (in questo caso la graduazione inferiore = micrometro che è lunga 1mm, occupa il tratto del micrometro oculare per un tratto che va da 2 a 7,8 ; 1mm sul piano dell’oggetto occupa 78-20 = 58 tacche piccole della graduazione superiore (oculare micrometrico); esprimendoci in micron (µ).

58 tacche piccole = 1mm = 1000µ … quindi ogni tacca piccola del reticolo oculare corrisponde a:

 

Coefficiente micrometrico = 1000/58 = 17,24 µ

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