Le possibilità dell’Autotrapianto
dermatologo – endocrinologo
in Firenze
Un autotrapianto non crea nuovi capelli dal nulla, ma si limita a distribuire su una zona più ampia quelli presenti sul cuoio capelluto. Poiché esistono gradi diversi di calvizie, anche i risultati dell’autotrapianto variano da soggetto a soggetto; è evidente che maggiore è l’estensione dell’area priva di capelli, più piccola l’ampiezza della zona donatrice, minore sarà la densità finale raggiungibile. La densità ottenibile con un autotrapianto, quindi, è sempre inferiore a quella dei capelli normali. Per ottenere un risultato più naturale possibile nella zona frontale i capelli vengono trapiantati molto vicini, mentre si tende a ridurre la loro densità nelle zone posteriori. Un autotrapianto consente di ottenere risultati permanenti, poiché i capelli spostati mantengono le caratteristiche proprie della loro sede di provenienza (nuca) e quindi non cadono o cadono molto avanti degli anni (fenomeno della dominanza di Orentreich). Il numero di capelli, o meglio il numero di unità follicolari, che può essere trapiantato in un singolo intervento è normalmente compreso tra 1500 e 2500, anche se è in teoria possibile raggiungere numeri molto più alti (3.000 o anche 4.000). Sebbene molti pazienti diano estrema importanza al numero di capelli trapiantati per seduta, è bene tenere presente che in genere il risultato ottenuto con due sedute da 1.500 capelli effettuate a distanza di qualche mese è superiore per densità e naturalezza rispetto a quello ottenibile con un’unica seduta da 3.000 capelli, in particolare se l’area da rinfoltire non è molto estesa.
Indipendentemente dal numero di capelli trapiantati, l’intervento viene effettuato in anestesia locale, senza ricovero, ed ha un periodo di convalescenza molto ridotto; già 24 ore dopo la sua esecuzione i segni visibili si limitano a piccole crosticine in corrispondenza degli innesti ed a un modesto gonfiore nella zona delle palpebre.