Cicatriziali secondarie acquisite -inquadramento-
“inquadramento generale”
dr. Andrea Marliani
dermatologo – endocrinologo
in Firenze
Nelle alopecie cicatriziali secondaria il follicolo è soltanto un “innocent bystander”: una reazione infiammatoria interessa cioè primitivamente la cute interfollicolare e distrugge il follicolo in modo del tutto aspecifico.
Sono da considerare esempi tipici di alopecia cicatriziale secondaria quella che consegue ad un ustione, un traumatismo, la sarcoidosi cutanea, la morfea, la necrobiosi lipoidica, il lupus vulgaris, il pemfigoide cicatriziale ecc.
Facciamo una, obbligatoriamente incompleta, classificazione ed esaminiamo brevemente le forme più interessanti e comuni.
congenite da difetti di sviluppo
– aplasia cutis
– nevi epidermici
– amartomi del follicolo pilifero
– incontinentia pigmenti
– ipoplasia dermica focale
– porocheratosi di Mibelli
– ittiosi recessiva legata al sesso
– cheratosi pilare atrofizzante
– malattia di Darier
– epidermolisi bollosa ditrofica
– displasia poliostoca fibrosa
– sindrome di Conrradi Hunermann
da cause fisico-chimiche
– traumi
– ustioni
– patomimia
– radiodermiti
– acidi o alcali forti
– farmaci
infettive
– protozoarie
– fungine
– batteriche
– virali
neoplastiche
– carcinomi baso e spinocellilari
– tumori connettivali e vascolari
– linfomi
– metastasi
metabolico degenerative
– necrobiosi lipoidica
– porfiria cutanea tarda
– porfiria eritropoietica congenita
– amiloidosi
autoimmuni
– sclerodermia/morfea
– lichen scleroatrofico
– dermatomiosite
– penfigoide cicatriziale